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Agricoltura: Ue, calo indice prezzi non ancora riflesso su listini per consumatori -3-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 3 mag - La produzione di vino in Italia e Spagna e' diminuita significativamente nel 2023/24 (agosto 2023-luglio 2024) a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Il consumo di vino nella Ue continua la sua tendenza al ribasso, poiche' le generazioni piu' giovani preferiscono altri tipi di bevande alcoliche, come birre o cocktail, oltre al minore potere d'acquisto dei consumatori. La 'distillazione di crisi', autorizzata nell'estate 2023 dalla Commissione europea, e' stata attuata in diversi paesi per rimuovere dal mercato circa 33 milioni di ettolitri. Nonostante questo intervento e il calo della produzione, non si prevede che le scorte seguano.

Le condizioni meteorologiche avverse hanno avuto un impatto negativo anche sulla produzione europea di mele e arance, le esportazioni delle quali diminuiranno drasticamente, mentre le importazioni di arance aumenteranno esercitando una maggiore pressione sui produttori nazionali.

Nonostante una mandria di vacche da latte in continua diminuzione (-0,5%), si prevede che l'offerta di latte rimarra' relativamente stabile nel 2024 (+0,4%) e potrebbe essere sostenuta da un aumento delle rese (+0,9%). I paesi vivono situazioni contrastanti, influenzate in modo diverso dalle condizioni meteorologiche o dai cambiamenti strutturali in corso. Produzione ed esportazioni di formaggio Sono ancora forti e potrebbero continuare ad aumentare nel 2024. Anche le esportazioni di burro potrebbero rimanere positive con un consumo interno stabile.

Quanto al settore dell'allevamento, questo sta attraversando cambiamenti strutturali, guidati principalmente da uno spostamento delle preferenze dei consumatori dalla carne bovina al pollame e da vincoli ambientali. Il consumo pro capite di carne bovina nel 2023 e' sceso a 9,7 kg (-4,7% su base annua). Il calo dei consumi potrebbe continuare del 2,8% nel 2024. La produzione di carne bovina potrebbe continuare a diminuire e cio' potrebbe sostenere i prezzi. La produzione di carne suina sta registrando un calo simile, pari al -6,6% nel 2023. La riduzione potrebbe rallentare allo 0,4% nel 2024.

La domanda di pollame, come fonte di proteine piu' economica, e' ancora elevata. Il consumo pro capite e' aumentato del 3% nel 2023 e potrebbe crescere di un ulteriore 2% nel 2024. Anche le importazioni di pollame continuano ad essere elevate.

Aps

(RADIOCOR) 03-05-24 13:03:20 (0305) 5 NNNN

 


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