Notizie Radiocor

Agricoltura: Ue, calo indice prezzi non ancora tradotto in calo listini per consumatori -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 3 mag - Nel rapporto la Commissione Ue indica che il settore agricolo continua ad essere influenzato da numerosi eventi al di fuori del suo controllo come le crisi climatiche e geopolitiche, che continuano a esercitare pressioni sugli agricoltori. Cio' ha implicazioni sulla produttivita', sul commercio, sulla domanda dei consumatori, sui prezzi e, in ultima analisi, sul reddito degli agricoltori.

Dall'ultima previsione a breve termine (autunno 2023) e nonostante alcuni sviluppi favorevoli ma limitati nei costi dei fattori produttivi, i loro prezzi, compresi quelli di energia, fertilizzanti e mangimi per animali, sono significativamente superiori ai livelli pre-Covid. Le incertezze per gli agricoltori 'derivano anche dagli imprevedibili eventi meteorologici estremi, dai conflitti geopolitici che mettono sotto pressione i mercati agricoli e da fattori economici come i tassi di interesse ancora elevati e l'aumento del costo del lavoro'. I prezzi dei prodotti alimentari rimangono ancora elevati, il che, combinato con le scarse prospettive di crescita economica, 'limita le prospettive di ripresa della domanda dei consumatori'.

Per quanto riguarda i prezzi al consumo dei prodotti alimentari, questi si sono stabilizzati da marzo 2023, e' aumentato in media del 43% rispetto al 2015. In alcuni paesi l'aumento e' stato piu' significativo, come in Polonia (+65%) o Lituania (+ 69%).

Nel 2024/25 la produzione cerealicola aumentera' fino a circa 278,5 milioni di tonnellate (+3% su base annua), principalmente grazie a rese migliori. Le condizioni umide hanno influenzato la produzione di cereali nel 2023/24 e hanno reso talvolta difficile per gli agricoltori accedere ai loro campi per seminare cereali primaverili. Nel complesso, le importazioni di cereali nel 2023/24 (luglio 2023-giugno 2024) potrebbero rimanere superiori del 17% rispetto alla media quinquennale. Tuttavia, il miglioramento della logistica del corridoio del Mar Nero facilita le esportazioni di cereali ucraini verso i mercati globali, con meno cereali ucraini che entrano nella Ue.

Nel 2023/24 la superficie coltivata e la resa dei semi di soia e di girasole aumenteranno. Si prevede che la produzione di semi oleosi e colture proteiche aumentera' nel 2024/25, trainata da un aumento della soia, dei piselli e delle fave.

La ripresa della produzione di zucchero e' confermata a 15,6 milioni di tonnellate. Finora, tuttavia, l'elevato prezzo dello zucchero ha limitato la ripresa dei consumi.

La Ue prevede che la produzione di olio d'oliva registrera' una leggera ripresa nel 2023/24 (ottobre 2023-settembre 2024) dopo un raccolto record lo scorso anno. La riduzione dell'offerta continua a far salire i prezzi. Cio' porta i consumatori a passare ad altri oli e grassi o a ridurre l'assunzione complessiva di oli. Di conseguenza, il consumo potrebbe raggiungere il suo minimo storico nel 2023/24.

Aps

(RADIOCOR) 03-05-24 12:57:04 (0297) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.